L’Analisi Transazionale è l'approccio teorico che utilizzo nella mia pratica professionale in quanto ne condivido gli assunti filosofici di base e cioè:
Ognuno è ok:
la persona, in quanto tale, è dotata di valore ed è degna di rispetto e accettazione indipendentemente da razza, religione, età, preferenze sessuali, risultati raggiunti nella vita etc. Si può non accettare un comportamento dell’altro ma è importante sempre rispettare l’essere umano.
Ogni persona ha la capacità di pensare e di autodeterminarsi:
ognuno può decidere che cosa fare della propria vita ed è responsabile delle sue decisioni e delle conseguenze di queste ultime.
Se con alcune decisioni otteniamo risultati negativi abbiamo il potere di cambiarle.
L'Analisi Transazionale è una terapia “contrattuale”: fin dall’inizio terapeuta e paziente concordano obiettivi di lavoro che orientino il lavoro terapeutico.
Terapeuta e paziente hanno una responsabilità congiunta nel lavorare per raggiungere gli obiettivi di terapia definiti in modo chiaro e specifico; condivisi e gestiti in modo flessibile.
Nella teapia esistono competenze e responsabilità specifiche: il paziente è l’unico che ha la responsabilità e il potere di agire concretamente il cambiamento, il terapeuta ha la responsabilità di usare al meglio le sue competenze specialistiche e le sue doti umane per stimolarlo e sostenerlo.