L’ipocondria è una condizione che comporta un’intensa preoccupazione per la tua salute, spesso tale da indurre un forte stress e da interferire con la tua vita quotidiana.
Magari sei convinto di avere una grave malattia, malgrado il medico non ti abbia diagnosticato nulla. In particolare:
• Sei preoccupato di soffrire di una patologia importante e hai dei sintomi fisici che credi ne siano la prova?
• Continui ad avere paura di essere malato, nonostante le rassicurazioni dei medici?
• Una parte di te si rende conto che la tua paura delle malattie potrebbe non essere razionale al 100%?
Se hai risposto sì anche solo a una di queste domande, è possibile che tu soffra di un problema di“ansia per la salute”.
Quali sono i sintomi fisici più comuni, i pensieri e i comportamenti tipici dell’ipocondriaco?
Sintomi fisici:
C’è una grande varietà di sintomi fisici che potresti accusare, eccone alcuni tra i più comuni:
• dolori di varia natura;
• dolore al petto;
• palpitazioni (il cuore “salta un battito”
oppure “batte all’impazzata”);
• elevata frequenza cardiaca;
• tremori;
• intorpidimento e formicolio;
• nodo alla gola;
• sudorazione;
• mal di testa.
Alcune persone possono anche notare un nodulo, una macchia sulla pelle o una qualsiasi altra alterazione somatica.
Pensieri e comportamenti:
Credere che sintomi fisici banali, come per esempio un dolore al petto, delle emicranie o un rigonfiamento cutaneo siano il segno di un problema medico serio è l’aspetto più caratteristico dell’ipocondria.
Se sei convinto di avere una grave malattia, diventerai ansioso e comincerai ad avvertire alcuni sintomi tipici dell’ansia: aumento della frequenza cardiaca, palpitazioni, sudorazione, tremore, tensione muscolare, un senso di stordimento e di formicolio, dolore al petto, difficoltà respiratorie e altro ancora. Queste manifestazioni fisiche, a loro volta, possono essere erroneamente interpretate come sintomi della malattia temuta.
La preoccupazione per alcuni sintomi e il timore di avere una malattia grave tendono ad aumentare. Probabilmente temi anche di non essere in grado di affrontare le conseguenze di questa malattia. Non c’è da sorprendersi se tutto questo peggiora il tuo livello di ansia. Puoi avere pensieri o preoccupazioni di questo genere:
• una piaga significa che ho un tumore della pelle;
• il mio mal di testa è l’indizio di un tumore al cervello;
• il mio cuore batte all’impazzata, vuol dire che ho un problema cardiaco, oppure che sto per avere un infarto;
• la mia difficoltà a deglutire è sintomo di un cancro alla gola.
Ci sono molti altri tipi di pensieri che affliggono chi soffre di ipocondria, ma di solito si è in ansia per uno o più sintomi fisici in particolare, che si considerano la spia di un problema di salute molto serio.
Quando temi di avere una patologia importante, ti concentri di più sul tuo corpo. Turbato per alcuni sintomi fisici,controllerai e ricontrollerai alla ricerca di nuovi cambiamenti e avvisaglie della malattia.
Molte persone che soffrono di ansia per la salute si
presentano con grande frequenza dal loro medico curante per farsi visitare o prescrivere esami clinici sperando così di alleviare la loro apprensione. Oppure passano da uno specialista all’altro, per chiedere un secondo o anche un terzo parere. Altri, al contrario, terrorizzati dalla possibilità che gli accertamenti finiscano per confermare i loro peggiori timori, evitano del tutto di consultare un medico.
Se sei ipocondriaco, ti ritroverai a parlare dei tuoi sintomi con familiari e amici, e a chiedere loro che cosa pensino riguardo al tuo stato di salute, nella speranza che riescano a rassicurarti.
Alcune persone hanno talmente paura di essere malate che non fanno che indagare e verificare i loro sintomi leggendo libri, enciclopedie mediche, articoli di riviste specializzate o siti internet. Utilizzare la rete come fonte di informazione sulla salute è sempre più comune. La motivazione alla base di tutte queste ricerche è sempre la speranza di tranquillizzarsi sul fatto di non avere nessuna malattia grave, e dunque di potersi finalmente liberare di ogni preoccupazione.
Non è nemmeno infrequente, però, che gli ipocondriaci si tengano ben lontani da programmi televisivi, giornali e riviste che potrebbero anche solo nominare ciò di cui hanno paura. Molti si sforzano di non pensare alle malattie che più li spaventano, proprio per non stressarsi, ed evitano accuratamente di parlarne.
Molte persone affette da ipocondria rinunciano a fare cose che provocano in loro il sintomo che le preoccupa o quelle che temono possano compromettere ancora di più la loro salute. Per esempio, evitano di fare sport o esercizio fisico in genere. Alcune devono distendersi o sedersi ogni volta che avvertono un sintomo particolare.
Perché si diventa ipocondriaci.
Che cosa scatena l’ipocondria?
Sono molte le ragioni possibili per sviluppare un’eccessiva preoccupazione per la salute. Alcune persone, magari apprensive e ansiose per natura, cominciano a temere per la propria salute in un momento in cui sono sottoposte a forte stress (anche quando questo non ha nulla a che vedere con problemi di salute). L’ipocondria può innescarsi anche, per esempio, quando qualcuno che conosci si ammala gravemente. Ti accorgerai allora di avere paura di avere la stessa malattia di quella persona. Oppure, potresti essere diventato ansioso dopo aver letto o sentito parlare di una qualche patologia, e da quel momento non hai fatto altro che controllare e monitorare il tuo corpo, in cerca di sintomi della stessa malattia.
Un’altra possibilità è che tu abbia cominciato a essere ossessionato dal tuo stato di salute in seguito a un’indisposizione qualsiasi e, malgrado il medico ti abbia assicurato che le cure sono state efficaci, la tua inquietudine persiste.
L’ipocondria può non essere una condizione permanente.
I picchi corrispondono spesso ad alcuni momenti cruciali, come l’inizio di un nuovo lavoro, la nascita di un figlio o l’acquisto di una casa. Questi eventi, che sono stressanti già di per sé, possono facilmente indurre a riflettere sul futuro e a ragionare su cosa potrebbe andare storto.
Di quali malattie ci si preoccupa?
Le persone che soffrono di ipocondria tendono a preoccuparsi per certe malattie più che per altre. Non c’è da sorprendersi che a causare le maggiori paure siano alcune tra le patologie più gravi, come il cancro, i disturbi cardiaci e cerebrali. Se poi una malattia in particolare richiama l’attenzione dei media, è facile che molti si convincano di esserne affetti.
Che cosa alimenta l’ansia per la salute
Alcune delle cose che si fanno per combattere l’ipocondria rischiano di essere proprio quelle che finiscono per alimentarla.
Molte sono in effetti le strategie comportamentali comunemente adottate per far fronte alla preoccupazione eccessiva nei confronti della salute. Ma funzionano? Alcune, se non tutte, sembrano efficaci all’inizio, riuscendo sul momento a ridurre l’ansia, ed è per questo che vi si ricorre. Purtroppo, però, a lungo termine non risolvono affatto il problema, anzi.
Un circolo vizioso di preoccupazione e ansia
Una volta che cominci a sentirti in ansia per la tua salute, può sembrarti molto difficile mandarla via. Sei turbato per alcuni sintomi – stanno peggiorando? Migliorando? Come va oggi rispetto a ieri? – e cominci a temere che possano essere il campanello d’allarme di un problema di salute importante. Forse hai anche paura di non essere in grado di affrontare una malattia pericolosa e già ti immagini malato terminale, sofferente ed emotivamente incapace di gestire la situazione. Come se non bastasse, ti preoccupi di cosa potrebbe succedere ai tuoi cari se dovessi ammalarti gravemente.
Preoccuparsi per sintomi e malattie porta con sé un aumento crescente del livello di ansia e, come abbiamo visto nel primo capitolo, l’incremento dell’ansia, accompagnato dai sintomi fisici tipici di questo stato di tensione, provoca un nuovo innalzamento del livello di preoccupazione. Si crea così un circolo vizioso di ansia e preoccupazione.
Che cosa fare per liberarsi dell’ipocondria
Ci sono molte cose che puoi fare per contrastare efficacemente la tua ipocondria, ma purtroppo non esiste alcuna bacchetta magica che la faccia scomparire del tutto nel giro di una notte. Affrontarla richiede un grande sforzo.
Trattamento dell’Ipocondria
Secondo le attuali linee guida, il trattamento dell’ipocondria implica l’intervento psicoterapico e, se necessario, anche quello farmacologico. Solitamente l’intervento farmacologico è a base di antidepressivi e/o ansiolitici, finalizzato a calmare l’ansia.
Se hai bisogno di uno psicologo a roma per un disturbo d' ansia per la salute è possibile contattarmi al 3483710205 per richiedere un colloquio di consulenza psicologica. La consulenza psicologica ti permetterà di cominciare a modificare alcuni tuoi modi di pensare e alcuni tuoi atteggiamenti contestualizzando la preoccupazione per la salute, correlandola alla tua situazione ambientale e relazionale a e al tuo modo soggettivo di vivere le esperienze della vita.
Hogan, Brenda . Ipocondriaci: Come liberarsi dalla paura delle malattie (Italian Edition) .Red!.