Se si considera la famiglia come il primo e il più importante spazio relazionale , nel quale le persone decidono e imparano chi sono e come essere, si può dedurre che la famiglia è lo spazio privilegiato per la costruzione e lo sviluppo dell'autostima.
L'autostima, il senso di valere, la fiducia in se stessi è il regalo più grande che i genitori possono fare ai figli in quanto rappresenta l'attrezzatura fondamentale per entrare in relazione con sè, con gli altri, con il mondo esterno, in modo sereno e equilibrato. I genitori durante tutto il tempo che trascorrono con i figli inviano loro una grande quantità di messaggi positivi e negativi .
I messaggi positivi danno alla persona la possibilità di costruire la propria autostima, di crescere consapevole del proprio valore e della propria dignità , meritevole di essere apprezzata e amata per ciò che è ancora che per ciò che fa.
I messaggi positivi posssono essere divisi in due principali categorie:
Altri messaggi che aiutano a costruire l'autostima sono quelli relativi al corretto modo di rispondere ai comportamenti inadeguati. Quando gli adulti inviano messaggi allo scopo di modificare comportamenti inadeguati devono fare attenzione alla loro chiarezza: questi messaggi , infatti, non devono in nessun modo definire il bambino come incapace nè tanto meno attaccarlo nella sua essenza di persona. E' utile inviare messaggi "critico costruttivi che diano al piccolo la possibilità di cambiare, indicandogli il modo per migliorare un comportamentoinadeguato, evitando invece, messaggi che invitano il bambino a fallire quali:"tu sei stupido; non riuscirai mai"
Per essere efficace un messaggio critico-costruttivo deve contenere i seguenti passaggi:
Bibliografia:
Paola Milani,(1994) “PROGETTO GENITORI - Itinerari educativi in piccolo e grande gruppo”, Centro Studi Erickson, Trento,
Raffaele Mastromarino (2000), Prendersi cura di sé per prendersi cura dei figli. Proposta di training per genitori, IFREP, Roma